Il progetto Sinestesie

 

si configura come contenitore di iniziative che vedono protagonista la fotografia come strumento di inclusione sociale, organizzate nell’ambito del festival di teatro sociale Anticorpi.

Il progetto nasce nel 2014 con un concorso fotografico dal tema “Storie di integrazione attraverso il teatro” e nell’ambito della quarta edizione del festival Anticorpi ha visto l’esposizione e premiazione del progetto vincitore presso gli spazi della biblioteca Ennio Flaiano.
Tra i partecipanti la giuria ha selezionato il progetto vincitore, di Jessica Tosi, riguardante il lavoro di due compagnie di teatro integrato di Roma: “Paradosso 38” e “Il Casaletto”. La fotografa ha catturato, da partecipante, i movimenti e le emozioni spontanee dei componenti dei due gruppi. Ne viene fuori una storia, fatta di immagini, che parla di integrazione e sostegno reciproco.

Nel 2015 Sinestesie ha presentato con Anticorpi gli esiti di un laboratorio di espressività individuale e relazionale attraverso il mezzo fotografico, svolto con gli utenti di un centro diurno per disabili gestito dall’associazione Colibrì Onlus, già nota come Itaca, operante nel campo della salute mentale dal 1992.

Nel 2016, presenta il concorso fotografico, Abile,  iniziando proprio dal significato etimologico ovvero dal latino habĭlis cioè “che si tiene bene in mano”, proponendo un’esposizione finale durane il festival di teatro sociale Anticorpi.

 

 

Pronti per partire – Foto: Jessica Tosi – vincitrice del primo concorso fotografico Sinestesie